mercoledì 7 maggio 2008

Totemica di Simone Dulcis

InterAzioni, il festival internazionale di Performing Arts, Video ed Installazioni quest'anno giunge alla XXI edizione.
Un traguardo importante, significativo perché testimone di un appuntamento ormai consolidato, che ha dato prova di saper resistere anche in tempi duri per la cultura in generale.
E già dagli anni scorsi la sua formula aveva permesso al Teatro Arka di presentarsi più forte grazie al riconoscimento di “Centro di ricerca d'interesse internazionale”, da parte dello IAPAO, l’International Association of Performing Arts Organizers e alla nomina di Massimo Zanasi come responsabile artistico dell’istituto per l’intera area mediterranea".
Per sottolineare tutto questo, non più solo Cagliari. Si ritorna ai luoghi dai quali l’avventura è partita: lo Spazio Arka di Assemini.
E' qui che, dal 24 aprile al 3 maggio, saranno ospitate le diverse sezioni dedicate alla performance, al teatro, alla musica, alla poesia e alla videoarte.
Il PoliArtStudio gallery, di via Università 61 a Cagliari, continua a rimanere invece il punto di riferimento per arti visuali e installazioni. Quest’anno espongono gli artisti Gianni Atzeni, Paola Cao, Simone Dulcis e Maria Spissu Nilson (dal 22 aprile al 3 maggio).

Il Multiverso del Poliartista
InterAzioni, giunto quest'anno alla XXI edizione, è più di una rassegna: è un progetto originale nato all’interno dei programmi di studio e di ricerca intermediale dell’Associazione Culturale Teatrale ARKA (H.C.E.), condotti parallelamente sui diversi linguaggi della scena e del pensiero contemporaneo, utilizzando come laboratorio l’isola-zattera di Sardegna-Atlantide.
L’idea di un laboratorio permanente e di una rassegna nazionale, ed internazionale, di performing arts (teatro, musica, danza, poesia), video e installazioni, ci ha permesso di definire dei contatti stabili e stimolanti con altre direzioni artistiche con le quali coordinare in Europa, ma anche oltre, come Asia e Nord America e prossimamente in Africa, i risultati di un particolare settore della Sperimentazione che per sua natura non fabbrica quasi mai “prodotti” di consumo immediato.
Gli sforzi e le esperienze portate avanti dall’Associazione Arka, hanno permesso negli anni scorsi a Massimo Zanasi di essere nominato dallo Iapao (International Association of Performing Arts Organizers) responsabile artistico dell’istituto per l’intera area mediterranea e al riconoscimento del Teatro Arka come "Centro di ricerca d’interesse internazionale" dallo stesso Iapao.
In queste ultime ventuno edizioni del festival la Drammaturgia delle Arti rappresentata dal Progetto InterAzioni ha individuato fertili ambiti di confluenza tra la sperimentazione visivo-gestuale e la drammaturgia poetico-visuale e sonora. Un ampio spazio della ricerca è stato caratterizzato dal collegamento delle Performing Arts con le istanze connesse alle poetiche dell’Arte Totale e dallo sviluppo delle tecniche performative in chiave poetica e non solo tecnologica.
In realtà questo tipo di ricerca artistica si affaccia agli inizi del Novecento e percorre tutto il secolo. Sia a livello pratico che teorico, la successione di eventi artistici fondati sull’uso del corpo come entità dinamica, in un’ottica di forte tensione estetica e di grande impatto con lo spettatore, ha segnato profondamente differenti settori di sperimentazione, al di là delle categorie istituzionali delle discipline dello spettacolo e dei generi artistici. Gli artisti di InterAzioni oggi si muovono nel mondo superando barriere geografiche e linguistiche, praticano la contaminazione e la fusione di linguaggi, di tecniche artistiche, di generi, di dimensioni esistenziali e modi di vita. Con l’interdisciplinarità si delinea la figura del Poliartista, uno che sa giocare le sue carte tra poesia e cinema, tra teatro e musica, tra danza e arti visuali. In questi ultimi decenni grazie alla convinzione che l’intermedialità e l’esercizio interdisciplinare rappresentano un momento centrale nei linguaggi artistici contemporanei, si assiste alla trasformazione in MULTIVERSO del mondo delle arti. Per una realtà ormai inserita nella storia dell’arte realizziamo anche quest’anno nel nostro Spazio Arka ad Assemini e presso il PoliArtStudio di Cagliari la 21^ edizione del Festival Internazionale InterAzioni come momento di confronto delle nuove arti in corso, come punto di riferimento e di interscambio
culturale proprio nella nostra Atlantide Sarda.

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