giovedì 17 gennaio 2008

Folder 1

GRAPHICARTELL

Rosanna D’alessandro – Mirella Mibelli - Rosanna Rossi


Dopo le linoleografie di Primo Pantoli, si prosegue con il Folder 2, che vede protagoniste Rosanna D’Alessandro, Mirella Mibelli e Rosanna Rossi. Dunque, come annunciato la rassegna Graphicartell diventa un’occasione per risvegliare tra il pubblico un interesse nei confronti della pratica incisoria, che continua ad appassionare numerosi artisti attivi nel contemporaneo. Ci è parso, perciò, interessante riproporre coloro che hanno scelto di racchiudere i propri esemplari in una cartella, soprattutto per esigenze di mercato. L’esposizione di tali raccolte, alcune delle quali presentate da critici autorevoli, pubblicate da tempo e oggi pressoché introvabili, servirà a stimolare il dibattito nei confronti si un’arte non più“utile”, ma certamente di altissimo valore artistico.
Art Director Giorgia ATZENI


FOLDER 2
Testimonianza dell’artista Rosanna D’ALESSANDRO
Gli anni di attività della Stamperia “L’Aquilone” a Cagliari dal 1979 al 1995 rappresentano, per me, un’intensità alta di lavoro, di ricerca e sperimentazione dell’incisione, che più delle altre tecniche grafiche ha il fascino dell’imprevedibilità e del rituale della magia, perché fissa nella materia il proprio gesto, in una dimensione irreversibile, che scuote dentro e obbliga ad indagare più a fondo i propri segni. Le tecniche, estremamente diversificate per gli strumenti e i procedimenti che si adottano, richiedono non solo un impegno di lavoro manuale, ma anche un atteggiamento mentale diverso nei confronti dell’opera e la scelta di una tecnica, da parte dell’artista, implica, evidentemente, una scelta anche poetica.
“Inchiostri” è il risultato di una attività di laboratorio d’incisione diretta e indiretta del 1982, con Mirella Mibelli e Rosanna Rossi alle prese con la punta secca e trapano su plexiglass, mentre l’acquaforte e l’acquatinta su zinco, sono state le tecniche da me preferite. Esperienza particolarmente vivace e felice di lavoro collettivo, perché con Mirella e Rosanna ho condiviso non solo lo stesso tempo creativo di incidere, ma anche la produzione e promozione delle cartelle,con singolare armonia e piacere dell’incontro.


Testo critico Alessandra MENESINI
“Inchiostri”: quattro cartelle d’incisioni che vedono riunite Rosanna D’Alessandro, Mirella Mibelli e Rosanna Rossi. Le opere, edite nel 1982 dalla stamperia “L’Aquilone”, racchiudono dei trittici sapienti che Salvatore Naitza – nella sua presentazione d’allora – commentò con felici parole, identificando “nella ricerca di una composizione armonica”, il tratto unificatore degli elaborati calcografici. Tre artiste in contatto stretto dunque, che nei bianchi fogli di carta lasciano le impronte digitali di temperamenti difformi. Accomunate dal talento, diverse nell’espressione, imprimono sulle lastre una varietà di segni e di forme, che accostano visioni coincidenti e insieme lontane fra loro.


Rosanna D’Alessandro, in leggere variazioni di luci e colore, tra zone di linee trasversali può inserire uno spazio o accenni di geometrie, come una nera barra che taglia e attraversa i lievi campi graffiati dei suoi lavori su zinco.

Stramate e sospese, le rappresentazioni grafiche di Mirella Mibelli disegnano aree evanescenti e mobili, trasparenze di consistenza vegetale o sagome aperte come ali: in mezzo, un vuoto appena intaccato da lacerazioni sottili come fili, ad imprimere una direzione ascendente che finisce nel nulla.

Rosanna Rossi verga un tratto energico, denso, avvolgente. Compatta e dominante, la massa scura prevalente è talvolta equilibrata da un suo piccolo contrario. Le nebulose in movimento sono trasportate dal dinamismo di curve saettanti, appena sfrangiate nei loro contorni.

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